Camille secondo noi

Questa storia inizia in un soleggiato pomeriggio di primavera, con i prati fioriti e colmi di margherite.

Io adoro le margherite e allora decido di raccoglierne qualcuna dal prato di casa e di portarle come “dono” a Max&Mili. Mi muovo a gran passo e arrivo presto. “Dlin-Dlon”. Eccomi arrivata. Ma le margherite, povere loro, hanno sofferto il caldo. Mannaggia!

E’ tuttoIMG_0675 già pronto, Mili ha preparato le ciotoline con gli ingredienti e tutti gli strumenti necessari! Compresi i grembiuli! 🙂

E allora ci mettiamo all’opera, io attenta a seguire i suggerimenti di Mili e attenta a non perdere l’occasione di parlare con Max.

E mentre le nostre Camille sono in forno e la casa si riempe del loro profumo, io e Max sorseggiamo un magnifico Thè. E parliamo, parliamo, parliamo (anche Mili parla, parla, parla).

E quando tiriamo fuori le nostre Camille dal forno… beh, diciamo che il risultato non è quello che ci aspettavamo, ma ci abbiamo riso su.

Perchè la cosa più bella è stata la possibilità di passare del tempo assieme.

Le nostre Camille verranno più belle la prossima volta, e sarà una nuova occasione per stare nuovamente assieme!

CamilleSecondoNoi


Con questa Storia partecipo assieme a MileSweetDiary al contest di Welda ed Elisa “Intolleranze senza frontiere“.

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“Mamma quando vai ancora da Mili per rifarne altre? Sono buonissime!” mi dice Lorenzo. Non per forza una cosa deve essere perfetta per essere buona. Spesso, la “bontà più buona” sta proprio nascosta dietro a delle apparenze”semplici”.

Grazie Mili&Max! Stare con voi, stare da voi, è come stare a CasaMia  <3.

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